Recensione Nokia 6130

Rete e connessioni

Il modello denominato 6130 è uno dei più vecchi cellulari della casa produttrice Nokia. La presentazione risale infatti al 1998, quando ancora possedere un cellulare era prerogativa di pochi. Così, questo modello (più o meno contemporaneo rispetto ai "mitici" 3210 e 3310) integra una sola, unica connettività, quella GSM sull'unica frequenza di 1800 Mhz. Presenta anche una porta IrDa a infrarossi. 

Design e dotazione

Design tipico dei cellulari di vecchia concezione: antenna non integrata che fuoriesce dalla scocca nella parte superiore destra, estetica monoscocca con dimensioni e peso molto elevati. C'è un unico display monocromatico a 5 linee di testo. Il cellulare pesa ben 152 grammi, ha un'altezza di 141 millimetri, una larghezza di 48 millimetri e uno spessore molto elevato di 25 millimetri. Il volume totale è di 143 cc. La batteria più efficace tra le diverse disponibili offre autonomia per 5-8 ore in conversazione e fino a 380 ore in stand-by.

Funzioni principali

Davvero limitatissimo il campo delle funzioni al di là di quella di semplice chiamata. Il telefonino integra una sveglia e un orologio. Il menù può essere visualizzato in ben 15 lingue diverse. La colorazione disponibile è quella Verde oppure quella Blu, ma con le cover è possibile cambiare aspetto al cellulare. Il modello 6130 permette la memorizzazione delle ultime 10 chiamate effettuate e delle ultime 10 chiamate perse o ricevute. Rubrica con 125 contatti.

Intrattenimento e multimedia

Impossibile parlare di multimedialità per un cellulare presentato nel 1998. Anche l'intrattenimento è decisamente scarso, con i soli tre giochi integrati, Memory, Snake e Logic a concedere qualcosa all'utente. Le suonerie sono monofoniche e disponibili in numero di 16. Vista l'assenza di collegamenti è impossibile integrare nuovi giochi o suonerie. La messaggistica si limita all'invio e alla ricezione dei classici SMS.